Alcuni dubbi per mia figlia di 12 anni ma ben più forti dubbi per mio figlio di 6 e tutti i bambini sotto gli 11 anni di vita.
Vaccino Covid nei bambini: sono giorni che trattengo dentro me alcuni forti dubbi, cerco di ingoiarli, ma non ci riesco.
E cerco poi in letteratura studi che mi tranquillizzino su alcuni fenomeni ancora poco chiari del Covid pediatrico, che mi fanno un po’ temere per l’esito di una vaccinazione su larga scala della fascia 6 mesi-11 anni.
Proprio non me l’aspettavo che il vaccino per Covid-19 venisse proposto anche sotto gli 11 anni di età.
Se per la fascia over-12 anni resto in attesa delle nuove decisioni del CDC (previsto il 18 Giugno un meeting per riesaminare il bilancio rischi/benefici a valle delle miocarditi post-vaccino riscontrate nei giovani), tra i 6 mesi e gli 11 anni di vita invece sono convinto per il NO.
Ed ho estremo bisogno che qualcuno che ne sappia più di me (semplice pediatra ospedaliero) giunga a risolvermi questi dubbi.
NB: chi mi conosce e segue da tempo il mio sito e la mia pagina Facebook sa bene che non ho mai assunto posizioni NO-Vax. Anzi: mi ci sono varie volte scontrato coi NO-Vax tanto che una volta mi beccai pure una querela.
Io mi sono vaccinato, consiglio il vaccino a tutti e, ripeto, vaccinerò mia figlia 12enne.
Ma sotto gli 11 anni ho forti dubbi che mi assillano e che sento il bisogno di esprimere.
Siamo certi che il vaccino non possa innescare la MIS-C nei bambini?
Siamo certi che vaccinare milioni di bambini sotto gli 11 anni non faccia venir alla luce più casi di MIS-C, l’unica grave e rara complicanza immunomediata successiva all’incontro col Covid in età pediatrica?
Purtroppo ancora no. Non ne siamo certi.
E non ne siamo certi per 2 motivi:
- la MIS-C non è ancora definita nei dettagli immunopatologici (in pratica ancora non sappiamo quale componente/proteina/pezzo del Covid la innesca… e se fosse proprio la proteina codificata dall’mRNA di Pfizer e Moderna?
- la MIS-C è RARA: salta dunque fuori solo quando il Covid viene incontrato da centinaia di migliaia (forse milioni) di bambini. Pertanto qualsiasi sperimentazione su 2-3-4.000 bambini… o anche 5-10.000 o più bambini non chiarirà questo dubbio. Solo la Farmacovigilanza post-campagna vaccinale under-11 potrà risolvere questo dubbio per l’idea che mi sono fatto.
Per chi non la conosca la MIS-C (Malattia Infiammatoria Multisistemica Covid-relata) è stata l’unica grave e rara complicanza pediatrica che insorge DOPO il Covid-19 (talora 3-4 settimane dopo, quando il tampone si è già negativizzato).
Chi voglia approfondirla ne trova una descrizione qui partendo da un caso che mi capitò personalmente.
Siamo certi che vaccinare i bambini under-11 sia davvero necessario per risolvere l’epidemia?
Due elementi importanti scientifici su cui ragionare:
- i bambini under-11 contagiano poco: ecco perchè le scuole sono rimaste aperte persino in zona rossa in tutto il mondo!
- i soggetti vaccinati possono trasmettere il virus: abbiamo tutti imparato che il vaccino protegge dalla malattia severa polmonare e tromboembolica (che nei bambini non avviene) e non protegge invece dall’infezione stessa (ecco perchè dobbiamo portare ancora le mascherine pur se vaccinati finchè il virus non sparisca del tutto!)
Sinceramente non mi aspettavo proprio che il vaccino venisse proposto sotto gli 11 anni. La cosa mi ha spiazzato non poco.
Negli adolescenti ben venga il vaccino: la MIS-C qui è molto meno frequente (la massima frequenza è nella fascia 5-10 anni); ed inoltre sulle gambe degli adolescenti il virus cammina che è una bellezza.
Vaccinare gli adolescenti è di certo un atto significativo ai fini della risoluzione dell’infezione.
Ma i bambini? Perchè vaccinare sotto gli 11 anni?
In pratica ho trascorso tutto l’inverno a cercare di far capire alle persone che i bambini sotto gli 11 anni contagiano poco (molto meno di adolescenti e adulti).
A far capire che in virtù di ciò era giusto le scuole restassero aperte.
E dopotutto la scelta nazionale e internazionale di lasciare asili, elementari e prima media aperte anche in zona rossa derivava proprio da tali assunzioni scientifiche: dati alla mano i comitati tecnico-scientifici avevano compreso che il virus correva poco sulle gambe dei bambini.
Il perchè?
E’ ancora in parte un mistero: fatto sta che i bambini si passano facilmente molti tipi di virus ma il Covid se lo passano con minor facilità.
Il contagio bambino-bambino è possibile per carità! Ma si è documentato avvenisse a tassi minori che tra adulti e tra adulti e bambini.
Per tale motivo credo che adesso gli epidemiologi ci debbano una spiegazione più dettagliata.
Io gradirei tanto che gli epidemiologi producano una stima più o meno precisa di quanto impatti il coinvolgimento vaccinale degli under-11 ai fini della risoluzione dell’epidemia.
Se contagiano poco perchè è tanto importante vaccinarli?
E se i vaccinati comunque possono contagiare (poco, ma possono) perchè è tanto importante vaccinare i bambini che già di base contagiano poco?
Ok, certo. Voglio ammettere che i soggetti vaccinati magari trasmettano il virus meno dei non vaccinati.
Ma questo vale anche per i bambini?
Insomma, per tagliare a corto: potremmo sapere quanto impatta la vaccinazione degli under11 per risolvere l’epidemia?
Ce la abbrevia di 2 anni? di 1 anno? di 1 mese? Oppure non impatta per nulla? Perchè magari avere tutti gli over 12 vaccinati è già sufficiente per segare le gambe al virus definitivamente?
Considerando che in tutto ciò ancora nessuno sa se il vaccino possa innescare o meno la MIS-C? E che non lo sapremo prima di aver vaccinato almeno 1 milione di bambini?
Credo tale risposta sia dovuta a noi pediatri che a breve saremo chiamati parte attiva nella campagna vaccinale e che fino a 2 mesi fa dicevamo ai genitori “Signora, stia serena, il Covid nei bambini per fortuna è leggero” oppure “Signora stia serena può mandarlo a scuola i bambini sono meno contagiosi degli adulti?“
Spero tanto che arrivi qualche immunopatologo o epidemiologo a bastonarmi sotto questo articolo facendomi notare quanto siano ridicoli e inconsistenti i miei dubbi.
Lo spero davvero che qualcuno posti uno studio che azzeri i dubbi di questo articolo.
Almeno così potrò vaccinare sereno mio figlio di 6 anni quando verrà il momento e potrò consigliare il vaccino senza peli sullo stomaco ai miei pazienti.
In tutto ciò ripeto per eventuali fraintenditori: vaccinerò mia figlia di 12 anni e invito a vaccinare gli adolescenti per 2 motivi:
- la MIS-C in quell’epoca è quasi inesistente
- ridurre i tassi di contagio adolescenziali è sicuramente fondamentale per sconfiggere l’epidemia
Detto ciò mi scuso per la marea di dubbi che sicuramente solleverò con questo articolo ma risolverli è per me necessario altrimenti non riuscirò a dire a nessuno “Vaccini suo figlio” con la serenità con cui solitamente raccomando tutti gli altri vaccini dei primi anni di vita.
Ed ora provvedo subito a modificare il nome del mio sito e pagina web da “ilpediatraspiega” in “ilpediatradubita” (o forse meglio ancora “ilpediatrarompeicogli….bip”).
Buona serata a tutti.
Dott. Raffaele Troiano
Fonti:
Foto di Mvezo Karamchand Hay da Pixabay
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