Cacca verde? Fisiologica nel neonato! Le cause? Scarsa conversione epatica, flora batterica assente e rapido transito intestinale…
La cacca verde proprio non te l’aspettavi! Ed eccoti qui nella speranza di poterti tranquillizzare che, quando un neonato emette feci verdi, non c’è molto da preoccuparsi.
E per fortuna in questo caso posso tranquillizzarti!
Il colore verde della cacca nel neonato infatti (chiaro o scuro che sia!) così come il colore giallo e quello marrone, sono indicatori di una buona attività epato-biliare e non rappresentano un segnale d’allarme.
Come vi accenno nell’ultimo paragrafetto di questo articolo, i colori che invece bisogna temere sono ben altri:
Cacca verde: da cosa dipende il colore delle feci?
Per capire perchè la ccacca di tuo figlio è verde hai bisogno prima di comprendere cosa determina il colore delle feci.
Ebbene esso dipende da 3 fattori principali:
- bile epatica (contente pigmenti giallo-verdastri come bilirubina e biliverdina)
- flora batterica (che metabolizza questi pigmenti trasformandoli in sostanze marroni o incolori)
- velocità di transito intestinale (che determina quanto tempo la flora ha a disposizione per fare quanto appena detto)
1) Bile gialla o verde: definisce il colore di partenza
La bile è un liquido prodotto dal fegato di colore variabile dal giallo al verdastro che viene riversato nell’intestino conferendo il colore iniziale della cacca.
Essa contiene infatti sostanze colorate chiamate pigmenti biliari derivanti dal metabolismo dell’emoglobina che viene dapprima trasformato in biliverdina (colore verde) e poi in bilirubina (colore giallo-arancio).
Ed ecco come il colore della bile può andare dal verde al giallo: più verde nei primi mesi dove vi è una maggior quota di biliverdina, più gialla nelle età successive dove la quota di bilirubina è superiore.
2) Flora batterica: trasforma il verde e giallo in marrone
E indovinate un po’… il neonato ancora non possiede una flora batterica stabile!
Alla nascita infatti l’intestino è sterile e la flora batterica si forma proprio nei primi 3-4 mesi di vita dando spesso vita anche alle famose “colichette” nelle sue fasi di maggiore instabilità.
La flora batterica intestinale svolge il ruolo di metabolizzare i pigmenti biliari presenti nell’intestino impedendogli di passare nelle feci allo stato giallo-verde.
Quando le bile incontra la flora intestinale il colore delle feci comincia a virare verso il marrone: la bilirubina viene infatti trasformata in urobilinogeno (incolore) e stercobilina (colore marrone).
3) Transito intestinale: se rapido la flora “non fa in tempo”
Qualsiasi fattore alteri la qualità dell flora batterica intestinale e/o il tempo di contatto tra feci e batteri, provocherà l’emissione di feci più chiare, tendenti al giallo nel bambino o nell’adulto.
Una gastroenterite ne è l’esempio più lampante: l’aumentata velocità di transito intestinale in corso di diarrea finisce culmina spesso con l’emissione di feci chiare-giallastre.
Dal momento che nel neonato il colore di partenza della bile è più tendente al verde che al giallo, allora un analogo discorso porterà in questa fascia di età all’emissione di feci verdi.
Cacca verde nei primi mesi: perchè?
Per quanto finora spiegato comprendiamo facilmente che il neonato ha diverse fisiologiche ragioni per emettere feci verdi e quindi, in assenza di altri disturbi associati, lasciamoglielo fare!
- Fegato “immaturo” (ovvero in fase di “rodaggio enzimatico”): esso trasforma meno velocemente la biliverdina in bilirubina emettendo una maggior quantità di pigmenti verdi nelle feci
- Flora batterica ancora assente o instabile: dunque la trasformazione delle biliverdina (verde) in stercobilina (marrone) sarà meno efficiente
- Transito intestinale più rapido: molti neonati fanno cacca ogni volta che mangiano.e quindi la flora batterica ha meno tempo per colorare trasformare la bile verde-gialla nel colore marrone delle feci
Essendo l’intestino dei neonati fisiologicamente più veloce rispetto a quello di un adulto ne consegue che i laboriosi batteri hanno meno tempo per convertire la biliverdina (verde) e la bilirubina (gialla) in urobilinogeno (incolore) e stercobilina (marrone).
Se a questo aggiungiamo che anche il fegato presenta una certa immaturità enzimatica, intuiamo subito perchè la quantità di pigmenti verdi sia maggiore rispetto a quelli gialli nei primi mesi di vita.
Feci gialle nel bimbo più grande: perchè?
Nei bambini più grandi le condizioni in cui le feci diventano gialle o addirittura verdi si realizzano il più delle volte in presenza di:
- flora batterica indebolita (es: dopo terapie antibiotiche)
- o in situazioni in cui il transito intestinale diventi patologicamente più rapido (es: gastroenterite o patologie funzionali come colon irritabile etc).
Colore delle feci: quando allarmarsi?
La cacca verde può indurre preoccupazione quando si associ a diarrea: in tal caso il piccolo potrebbe avere una gastroenterite in atto e bisogna quindi parlarne col pediatra.
Ma qui la preoccupazione non deriva tanto dal colore delle feci, quanto dal rischio disidratazione legato alla diarrea (e che potrebbe essere aggravato dalla compresenza di vomito).
- Leggi anche – Vomito bambini: cause, rimedi e quando preoccuparsi
Detto ciò appare chiaro come il pannolino non debba allarmare in presenza di feci verdi, gialle o marroni.
Il vero “allarme pannolino” in neonati e bambini è dato invece da altre tre colorazioni che non andrebbero mai sottovalutate: feci bianche, rosso sangue oppure feci nere:
- Feci rosse (striature rosso sangue): potrebbe essere indicativo della presenza di sangue fresco e suggerire patologie di natura allergica (es: colite allergica dei primi mesi), infettiva o addirittura chirurgica (es: invaginazione intestinale… etc) con necessità di rapido intervento
- Feci nere (melena): potrebbe essere indicativo della 壯陽藥 presenza di sangue digerito suggerendo sanguinamenti digestivi a partenza da esofago, stomaco o duodeno
- Feci molto chiare (cretacee-biancastre): ricordate il colore del vaso di creta che Demi Moore modella in Ghost? Tale colore potrebbe essere indicativo di ostruzione biliare (colestasi)
Dott. Raffaele Troiano – Pediatra
Foto di Johnson Martin da Pixabay
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